L’unione tra nuovi approcci terapeutici, terapie non farmacologiche e ambiente è determinante per stimolare le capacità cognitive residue delle persone con demenza: aiuta loro e i familiari a instaurare ulteriori canali di comunicazione, a ritrovare un equilibrio e un maggiore benessere nella quotidianità.
Per questi motivi ha da poco aperto un nuovo centro a Pistoia, basato proprio sui principi dell’architettura terapeutica e pensato come un luogo protetto e sicuro dove preservare le capacità cognitive esistenti e stimolare nuovi canali comunicativi.
Il centro dispone inoltre di un giardino Alzheimer progettato da Andrea Mati, all’interno del piccolo parco pubblico antistante. Accoglie un percorso allestito con piante profumate, aromatiche e dalla fioritura prolungata, capaci di stimolare e riattivare le capacità residue delle persone con e di favorire chi lo attraversa il rilassamento e il benessere, con la particolarità di essere accessibile – in quanto inserito in un’area verde pubblica – anche alla cittadinanza.